Nascondeva in casa
188 ovuli di hashish, di circa 10 grammi ognuno, per un valore complessivo di oltre
ventimila euro. Ogni ovulo veniva rivenduto a 120 euro ai pusher della città, da spacciare durante i
mercoledì universitari del centro cittadino. Dopo circa dieci giorni di indagini e pedinamenti, gli agenti della Squadra Mobile, assieme all'unità cinofila di Bologna, hanno colto sul fatto il 21enne marocchino El Hachimi, perquisendone l'abitazione a Portomaggiore, in una zona isolata in campagna, e trovando
lo stupefacente dietro a una libreria, nascosto in parte in un sacchetto e in parte nella custodia di una racchetta da tennis. Immediato l'arresto, già convalidato: il materiale è stato sequestrato e si tratta del sequestro in ovuli più importante degli ultimi anni, almeno in Emilia Romagna.
L'hashish trovato nell'abitazione di El Hachimi era di una qualità superiore alla media, così si spiega il costo più elevato, ed il marocchino stava per questa ragione faticando a piazzarlo sul mercato ferrarese.