Rapina, madre e figlia sfregiate in viso

Reggio Emilia, 12 dicembre 2013 - DUE maschere di sangue: due donne, madre e figlia, lasciate in mezzo alla strada, ferite al volto. Alla polizia hanno raccontato, in prima battuta, di essere state colpite da un uomo. Uno sconosciuto che le ha avvicinate mirando probabilmente alla loro borsetta. Ma il coltello che aveva non si è limitato a puntarlo contro di loro, per intimorirle: lo ha usato ferendole entrambe in volto, per poi fuggire.

La violenza è avvenuta ieri sera in via Kennedy, all’altezza del civico 8, all’incrocio con via Bodoni. Erano le 20,10 quando le due donne, entrambe straniere — originarie dell’Est Europa — sono state colpite: il tentativo di strappare loro la borsetta è degenerato, per motivi ancora da chiarire, nell’aggressione.
Sono accorse l’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa: i soccorritori hanno medicato sul posto le due donne e poi le hanno accompagnate al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova. In base ai primi accertamenti, le loro lesioni non sono giudicate gravi: lievi per una donna e un po’ più profonde per un’altra. Ma tanta è stata la paura: e ora dovranno vedere se le ferite lasceranno un segno permanente sul loro volto.