LA SOLUZIONE NON E' MILITARE
03 Maggio 2019
Ecci il testo del volantino distribuito da Cittadini del Mondo in occasione della visita di Salvini a Ferrara il 3 maggio 2019:
LA SICUREZZA E’ UN DIRITTO
e’ una cosa seria, si costruisce assieme.
Diciamo NO a paura e odio diffusi per interesse elettorale
Ferrara è una città aperta e sicura ma viene dipinta come “città sotto assedio”, “città pericolosa”. Cercano di guadagnare voti con promesse di soluzioni semplici e radicali come l'uso dell'esercito, scelta rarissima persino nei quartieri più violenti delle metropoli europee. Tante promesse urlate nessun progetto realistico o realizzabile.
Anche se i reati complessivi sono in calo, in certe zone della nostra città alcuni atti criminali sono in aumento. I problemi che esistono nel quartiere “Giardino” vanno contrastati: spacciatori e comportamenti scorretti vanno perseguiti, la legge va applicata. Questa criminalità va contrastata dai professionisti delle forze dell'ordine lavorando in collaborazione coi servizi sanitari e socio-educativi, che devono avere tutte le risorse e le competenze necessarie per svolgere il lavoro e coinvolgere le comunità. Non esistono soluzioni a basso costo. Non esistono soluzioni semplicistiche e militaristiche.
Controlli a tappeto per strada, sopratutto se percepiti come ingiusti e discriminatori, sono poco efficaci nel lungo termine e, secondo studi e verifiche di altri Paesi, rischiano di contribuire ad un aumento della violenza e dei conflitti sociali.
LA SOLUZIONE NON E' MILITARE
In un contesto di crescente povertà, le prime vittime della criminalità sono sempre i più poveri, i più vulnerabili. In Italia, e in tutto il mondo, la povertà è sempre stato terreno fertile per l'instaurarsi della cultura dell'illegalità. Uno dei primi doveri delle autorità cittadine è quello di proteggere i cittadini più disagiati, per il bene di tutti.
Le esperienze di centinaia di città in tutto il mondo ci insegnano che questo lavoro si basa anche sulla creazione di canali di comunicazione e di legami di fiducia con le comunità più a rischio. Se ci sono bambini che hanno difficoltà ad andare a scuola vanno aiutati, se ci sono donne che hanno bisogno di uno spazio, cerchiamolo insieme. Le barriere linguistiche e culturali vanno superate puntando anche sulla collaborazione delle famiglie, dei figli scolarizzati in Italia. Il rapporto di fiducia con i giovani della prima generazione dell'Italia multietnica è molto importante.
Questa è l'Italia del futuro.
CITTADINI DEL MONDO
...nel mio Paese nessuno è straniero