Zaia e il Papa: «Accoglienza sì ma solo a chi si comporta bene»
13 Maggio 2011
Il richiamo di Ratzinger a non avere paura dell’estraneo è suonato come un invito a non chiudersi negli egoismi e nei localismi: lei, da politico leghista, come l’ha interpretato? «Il Papa sapeva benissimo di parlare a una platea di veneti, che sono assolutamente intransigenti nell’applicazione del seguente concetto: ospitalità sì, ma a chi si comporta bene. Accoglienza ordinata e rispettosa della dignità umana, come sta avvenendo con i profughi dalla Libia, e non destinata a produrre disordine o tensioni sociali».