"Ci hanno legati e picchiati con le pistole: volevano la cassaforte"
29 Gennaio 2012
«Erano in tre», racconta concitato. «Stranieri, dell’est, forse moldavi. Avevano indosso un passamontagna». L’accento straniero è pesante. Fuori i soldi. L’adrenalina scorre nelle vene, paralizza i movimenti.