Libero
1 febbraio 2009
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Un altro branco, ancora romeni. Stavolta se la sono presa con una connazionale di 21 anni, stuprandola a turno dopo una dura giornata di lavoro nei campi, a Cassano allo Ionio. Maricel Munteanu, 33 anni; Vasile Muresan, 21; Varel Muresan, 33; Paul Cristian Tanaven, 21; e Tiberiu Calin Lacutus, 20, hanno preso la ragazza vicino alla stazione di Sibari, e se la sono portati a casa sua. Stavano per scappare, quando i carabinieri li hanno fermati: a tradirli i tatuaggi sulle braccia. E poprio oggi due romeni che hanno aiutato i quattro di Guidonia a organizzare l fuga sono stati mandati agli arresti domiciliari in Nord Italia: sono incensurati. E' dall'inizio del 2007, quando la Romania è entrata nell'Unione Europea e gli immigrati provenienti da quel Paese hanno cessato di essere extracomunitari, che i delitti compiuti da romeni in Italia sono aumentati in maniera drastica. I romeni in Italia erano appena 8 mila nel 1990, nel 2008 sono diventati un milione. In 17 anni sono aumentati di cento volte, diventando il primo gruppo nazionale straniero. Secondo l'ultimo rapporto Caritas, a pagare le spese della violenza romena sono proprio le ragazze romene: in migliaia vengono reclutate con la violenza nelle zone più povere della Romania per essere avviate ala prostituzione in Italia: si tratta, tra le romene e quelle di altre nazionalità, di 18 mila/35 mila persone l'anno. Vi sembra abbastanza per dire che, forse, abbiamo un problema?
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