Resto del Carlino Ascona
30 Marzo 2009
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L'uomo, S.V. di 31 anni, ha travolto una ragazza di 19 anni del Teramano. Arrestato grazie all'intervento di un automobilista di passaggio che lo ha inseguito, bloccandolo davanti alla caserma della capitaneria di porto San Benedetto del Tronto, 30 marzo 2009 - Un automobilista della Repubblica Ceka, residente a Cupra Marittima, è stato arrestato dalla polizia stradale di San Benedetto, per omissione di soccorso, lesioni colpose e guida in stato d’ebbrezza. E’ accaduto pochi minuti prima dell’una di domenica nei pressi del monumento al pescatore dove l’uomo, S.V. di 31 anni, ha travolto una ragazza di 19 anni del teramano, che attraversava la strada sul passaggio pedonale, insieme al fidanzato. Come nulla fosse accaduto il ceko ha proseguito la marcia alla guida della sua Volkswagen Polo e avrebbe fatto perdere le sue tracce senza l’intervento di due coniugi coraggiosi.
L’automobilista di passaggio ha fatto scendere la moglie a prestare soccorso alla giovane, mentre lui si è posto all’inseguimento dell’automobilista pirata, bloccandolo davanti alla caserma della capitaneria di porto. E’ stato un impatto violento, tanto che la ragazza ha sfondato il parabrezza ed è stata trascinata sul cofano dell’auto, per dodici metri. Si temevano conseguenze drammatiche per la giovane, ma per fortuna i medici dell’ospedale di San Benedetto, dove è stata trasportata con un’ambulanza del 118, hanno escluso danni gravi. L’automobilista della Repubblica Ceka, che ha rifiutato di sottoporsi all’esame dell’alcool test, stava guidando con la patente sospesa perché, tempo addietro, era stato sorpreso alla guida in stato d’ebbrezza. L’automobilista coraggioso, dopo aver bloccato il ceko ha chiamato il 113 ed ha consegnato l’uomo ad una pattuglia della polizia stradale di San Benedetto, coadiuvata dall’equipaggio di una volante del commissariato di pubblica sicurezza. Accompagnato in caserma, presso il distaccamento della locale polstrada, l’automobilista pirata è stato dichiarato in arresto su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli, dottor Ettore Picardi, che si occupa del caso. Ora il trentunenne ceko, in base all’inasprimento delle pene per guida in stato d’ebbrezza, rischia da tre mesi a un anno di carcere, la sospensione della patente da uno a tre anni e la confisca dell’auto, che la polizia stradale ha già messo sotto sequestro preventivo. Durante la stessa notte gli uomini della polstrada di Fermo e Amandola, hanno svolto il servizio 'antistragi del sabato sera', durante il quale, lungo la statale Adriatica, hanno ritirato dieci patenti per guida in stato d’ebbrezza ed elevato una serie contravvenzioni per varie infrazioni al codice della strada. Marcello Iezzi
